16 Febbraio
Gazzetta di Bari
..."Stavolta a mettersi in luce è stato il violista tedesco Nils Mönkmeyer, classe 1978 , straordinario interprete nel Concerto per viola e orchestra SZ 120 di Bèla Bartok.
..Il violista è portentoso nell'evidenziare tutti i contrasti, in un interpretazione calorosa ed espressiva....
....Di certo il virtuosismo di Mönkmeyer ha colpito nel segno a giudicare dai merittai appluasi, omaggiati da due gemme solistiche, tra cui un 'incantevole Sarabanda bachiana.